Legge sul cioccolato
La legge federale sull'importazione e l'esportazione dei prodotti agricoli trasformati (cosiddetta «legge sul cioccolato») crea un sistema di compensazione del prezzo alla frontiera svizzera per i prodotti agricoli trasformati: all'atto dell'importazione il prezzo delle materie prime in essi contenute viene innalzato al livello di quello applicato in Svizzera mediante dazi (elementi parziali mobili); al momento dell'esportazione la Confederazione può concedere contributi all'esportazione per determinate materie prime in modo da ridurre il loro prezzo al livello di quello estero. Tale sistema mira a compensare il divario di prezzo delle materie prime dell'industria agroalimentare svizzera riconducibile alla politica agricola.
Contributi all’esportazione nell'anno di contribuzione 2014
Nell'anno di contribuzione 2014 (dicembre 2013-novembre 2014) nell'ambito della legge sul cioccolato erano a disposizione per i contributi all'esportazione 70 milioni di franchi. Di questi, 58,163 milioni di franchi sono stati impiegati per i latticini di base e 11,837 milioni per i cereali di base.
Nonostante le riduzioni, neanche nell'anno di contribuzione 2014 si sono potute soddisfare tutte le richieste di contributi all’esportazione. Il disavanzo ammonta a 5,112 milioni di franchi, tenendo conto che per il burro non compensato alle aziende interessate sono stati attribuiti diritti d’importazione del controvalore di 0,921 milioni di franchi.
Nel 2014 la quota di materie prime agricole esportate attraverso la legge sul cioccolato è stata, rispetto alla produzione totale, del 6,1 per cento circa per il latte e dell'11 per cento circa per il frumento.
Dibattito sul Preventivo 2015
In seguito alla decisione della Banca nazionale svizzera del 15 gennaio 2015 di sopprimere il tasso minimo di cambio euro-franco e al conseguente aumento delle differenze di prezzo, ad aprile 2015 il Consiglio federale ha richiesto al Parlamento un credito aggiuntivo di 20 milioni di franchi per i contributi all'esportazione 2015. Durante il dibattito parlamentare della sessione estiva sul credito aggiuntivo 1, il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno incrementato di ulteriori 5,6 milioni di franchi l'importo proposto dal Consiglio federale, portandolo a un totale di 25,6 milioni di franchi. Il preventivo per i contributi all'esportazione 2015 è stato pertanto innalzato da 70 a 95,6 milioni di franchi.
Cordelia Kreft, UFAG, Settore Politica commerciale internazionale, cordelia.kreft@blw.admin.ch
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